Nell’ambito della stagione teatrale della residenza IDRA presso il teatro Casazza si è conclusa ufficialmente venerdì sera la seconda edizione del Premio alle arti dedicato alla memoria di Lidia Petroni, con la premiazione avvenuta al Teatro Comunale di Casazza in concomitanza con la messa in scena dello spettacolo “Bim, Bum, Bang! Commedia leggera sulla leggerezza delle armi” di Elena Vanni (progetto vincitore della prima edizione del Premio).
La manifestazione ha visto la vittoria (sulla base delle votazioni della giuria di esperti e del pubblico presente in sala) della compagnia: Mo ‘O Me Ndama con il progetto “MATCH”
Questa seconda edizione del Premio alle arti dedicato a Lidia Petroni ha riscosso una grande successo di pubblico, accorso numeroso a tutte e tre le serate che si sono svolte venerdì 4, venerdì 11 e venerdì 18 Febbraio al Teatro Comunale di Casazza a Brescia.
Sulla scena si sono viste alternare 7 compagnie differenti nell’ambito del teatro, della danza e delle arti performative, suddivise in categoria A (compagnie bresciane) e categoria B (compagnie lombarde) per un totale di 7 progetti:
Per la Categoria A (Compagnie Bresciane)
- “Adoro il fucsia” di ASSOCIAZIONE ELEA
- “I don’t wanna be a dj” di ELISA FERRARI
- “Intorno alle cose che stanno nell’acqua o in essa si muovono” di OFFICINE ORFEO
- “Deserto “ di SR
per la Categoria B (Compagnie Lombarde)
- “Ho perso due scarafaggi nella marmellata” di ANDREA BUTERA
- “Love story- dettagli di una relazione” di EFFETTO LARSEN
- “Match” di MO ‘O ME NDAMA
Alla fine di ogni performance si son presentate le compagnie e il loro lavoro in un ambiente informale dove gli autori, il pubblico e gli esperti hanno potuto dialogare liberamente.
Il vincitore è stato determinato dalla somma delle votazioni di tre differenti giurie:
• una giuria di esperti composta da critici, organizzatori e ricercatori teatrali e da esponenti di alcune delle più importanti realtà culturali bresciane: Andrico Giacomo (scenografo e progettista teatrale), Bertoglio Francesca (direttrice Nuovo Eden), Bondavalli Manuela
(Compagnia Container12), Cuttini Luisa (Ass. Danzarte), De Leonardis Francesco (Bresciaoggi), Ghirardini Fausto (Compagnia Viandanze), Gussago Giulia (Compagnia Lyria), Pastore Angelo (Direttore del CTB Teatro Stabile di Brescia ), Pedrali Vittorio (operatore teatrale) , Pennacchio Angelo (Teatro Telaio), Poli Sara (regista teatrale), Tonelli Simone (Giornale di Brescia)
• una giuria civica che rappresenta la società civile composta da importanti istituzioni bresciane a sostegno della cultura e delle realtà giovanili, rappresentanti degli studenti delle scuole superiori e Università di Brescia: Borsoni Luca (Gruppo Giovani Imprenditori Associazione Industriale Bresciana) , Marina Belli (Camera di Commercio di Brescia), Cottali Paola (CGIL di Brescia) , La Rocca Antonella (docente Istituto Comprensivo Marzoli), Medaglia Sabrina (Direttore dei Settori Cultura e Turismo della Provincia di Brescia) , Savio Tiziana (docente del Liceo Calini), Susa Carlo (docente Università Cattolica e Accademia Santa Giulia)
• Una giuria popolare composta dal pubblico in sala
Lo studio “Match” proclamato vincitore di questa seconda edizione del Premio ha ottenuto una residenza di produzione presso Residenza Idra/ Teatro Inverso, consistente in 10/15 giorni di prove negli spazi della Residenza e la possibilità di debuttare all’interno della stagione successiva, assistenza tecnica e logistica. Alla compagnia Mo ‘O Me Ndama verrà inoltre corrisposto un premio di 1.000,00 euro come partecipazione alle spese vive di produzione (scenografia, attori, costumi ecc. ecc. escludendo quanto già menzionato relativo agli spazi e all'assistenza tecnica e logistica).
Questo tiene fede all’intento fondamentale del Premio che nasce dalla necessità di promuovere il lavoro di ricerca degli artisti lombardi dando loro un’occasione di visibilità e confronto al fine di supportare le giovani compagnie emergenti nella produzione e la circuitazione di nuove opere.